lunedì 20 maggio 2013

RECENSIONE Never sky - Veronica Rossi

Titolo: Never sky
Autore: Veronica Rossi
Casa editrice: Sonzogno
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Pagine:
Trama:Lo chiamano Never Sky, è un cielo violento, pervaso dall’Etere, sostanza che causa tempeste continue, morte, distruzione.La vita sicura è possibile solo dentro l’enclave Reverie, un mondo barricato, una biosfera rarefatta e ipertecnologica dove ogni pericolo, persino malattie e invecchiamento, sembrano appartenere a un lontano passato. Fuori invece, dove domina l’Etere, non è dato avventurarsi, nessun abitante di Reverie oserebbe mai, perché la Fucina della Morte è una terra brutale e desolata, infestata da individui assetati di sangue.
La bella e giovane Aria vive a Reverie, è lì che lei e i suoi amici possono scegliere, istante dopo istante, di abitare infiniti mondi virtuali, dove provare emozioni e sensazioni di ogni tipo, come in un interminabile videogioco. Anche lei, al pari di tutti, teme l’ignoto che si trova oltre il confine del proprio eden. E quando verrà ingiustamente cacciata dalla sua società di eletti, si ritroverà sola e disperata nella Fucina della Morte, sotto un cielo feroce, in un incubo senza fine. È come essersi risvegliata all’improvviso in un corpo che non riconosce, in balìa di un mondo popolato dai discendenti reietti dell’umanità che, dopo la Grande Catastrofe, non hanno trovato rifugio a Reverie. Solo quando il suo sguardo incrocia quello selvaggio di Perry, un giovane Outsider ribelle, Aria comincia a intuire che quel mondo forse contiene la vita che non ha mai vissuto, le sensazioni che le erano negate nel luogo asettico in cui era cresciuta. Ma anche la morte vera la minaccia da ogni dove. Presto lei e Perry, opposti in ogni cosa, scopriranno di custodire l’uno la chiave per la redenzione dell’altro. E per intraprendere la lunga e avventurosa strada che conduce a unire i destini di Reverie e della Fucina della Morte, fondendo l’ideale con il reale.






Diciamo che il mio approccio a questo libro è stato un po' ambiguo in quanto la copertina mi attirava, la trama un po' meno e quindi non mi sono mai del tutto convinta di leggerlo fino a quando è partito il gruppo di lettura!
Never sky racconta la storia del futuro. Un futuro in cui il mondo è sovrastato dall'Etere. Sinceramente cosa sia di preciso questo Etere non ve lo so dire, da quello che ho capito è un secondo cielo,
fatto di corrente e fuoco, una cosa un po' strana che crea anche tempeste capaci di radere al suolo interi villaggi. Il pianeta è abitato da due categorie di umani, gli Stanziali che vivono all'interno di gigantesche biosfere dove la vita è svolta più che altro in forma virtuale, non ci sono malattie e non ci si può fare del male, dove ogni vita viene creata in laboratorio e l'istinto, la paura e tutte le sensazioni negative sono state represse per poter garantire una vita serena. Ma fino a che punto lo è? 
Fuori dalle biosfere ci sono gli Outsider, che vivono in una terra diventata ostile e selvaggia e dove la lotta per sopravvivere assomiglia molto a quella di tanti secoli fa. Dove non ci sono medicine ed anche il cibo comincia a scarseggiare e dove bisogna cercare di stare attenti per non farsi abbrustolire dall'Etere. Tra gli outsider si possono trovare dei Segnati, ovvero delle persone con un senso molto più sviluppato degli altri: gli Auscultanti, capaci di udire a chilometri di distanza, i Veggenti, capaci di vedere anche al buio ed i Sagaci, con un senso dell'olfatto finissimo a tal punto che sono capaci di percepire anche gli odori degli umori delle persone.
Insomma una parte della terra è regredita ed un'altra parte è molto avanzata, forse troppo.
La narrazione viene svolta in prima persona ma un capitolo dalla parte di Aria ed un capitolo dalla parte di Peregrine. Chi sono? Naturalmente i due protagonisti. Aria è una Stanziale, esile ma tenace e che crede in se stessa e in quello che vuole. Non ha paura di lottare. Per una serie di sfortunati eventi (?! se così vogliamo chiamarli...) viene cacciata dalla sua biosfera, Reverie, e si trova all'improvviso a dover fare i conti con il mondo esterno e viene abbandonata in quella che gli Stanziali come lei chiamano La fucina della morte. Proprio quando pensava che non le restava altro che aspettare la sua morte imminente incontra Peregrine che la aiuta ad andare avanti per qualche giorno e le chiede in cambio aiuto per raggiungere il suo obiettivo, riportare a casa suo nipote Talon, rapito dagli Stanziali. Ma Aria può fidarsi di Peregrine? Riuscirà a sopravvivere ad una terra ostile e per la quale non è stata progettata a sopravvivere?
Quando Aria è stata abbandonata nel mondo esterno gli era stato falsamente offerto un passaggio per portarla nella biosfera dove abita sua madre e con la quale si erano persi da tempo i contatti. Ma Aria anche se pensa di morire molto prima, non demorde e decide che vuole provare a raggiungere sua madre nella biosfera di Bliss, o almeno morire con la consapevolezza di averci provato.

Cosa dire di Peregrine? Forte e irascibile ma con un lato estremamente dolce. Lui è il fratello di un Signore di Sangue, capo della tribù delle Maree, doppiamente segnato, sia Sagace che Veggente. Un giorno, mentre era a caccia con il suo nipotino Talon, viene attaccato da Stanziali che cercano di ucciderlo invano ma che riescono a rapire Talon. Perry torna alla sua tribù per affrontare l'ira del fratello e scappa con la promessa che lo avrebbe tratto in salvo e che lo avrebbe riportato indietro vivo. Così a inizio l'avventura di entrambi i nostri protagonisti.
Ma Aria cosa ha fatto di tanto brutto da essere stata addirittura cacciata dalla sua biosfera? Peregrine cosa è disposto a sacrificare pur di riportare a casa Talon? Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere i loro obiettivi? Ce la farà Aria a sopravvivere al mondo esterno?

Votazione:

6 commenti:

  1. Anche a me è piaciuto molto *_* e bella recensione!
    Come va con la Storie di Ania? :)
    -Ale

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    1. Ciao Ale!!! :) grazie mille!! ^^ la storia di Ania purtroppo è ferma da qualche tempo! sono molto impegnata con l'università e quindi è ferma un po'...presto spero di riprenderla! :) sono contenta che te ne ricordi! ^^

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  2. Anche io ho apprezzato questo romanzo ^-^ è sicuramente un bel distopico e mi piace il modo che ha adottato l'autrice per sviluppare la storia...ora attendo il seguito :-)
    La cover è stupenda *-*

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    1. anche io non vedo l'ora che esca il seguito in Italia, anche se ammetto di essere tentata di comprarlo in lingua!! La cover è piaciuta molto anche a me e credo che rispecchi molto di più il romanzo che non la cover inglese! Però ho visto la cover originale del secondo libro e dovrebbero mantenerla anche in Italia! è bellissima!! :D c'è Perry!! :Q_

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  3. Lo devo ancora leggere! è da tantissimo in wishlist! Ce la posso fare! XD

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    1. ahah anche io l'avevo da un pezzo in wishlist ma il gruppo di lettura mi ha invogliato e l'ho letto! Mi è piaciuto davvero tanto ma più di tutti mi è piaciuto Roar!! :)

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